Il mondo a scuola Num.19

(Numero 19 – Bimestre mag-giu 2018 – Pagina 14)

LIBERTA’
Quest’anno in classe abbiamo deciso di concentrarci principalmente sul COME VIVERE INSIEME. Tutto รจ partito da un libro portato da Francesca: Maiali, un adattamento della Fattoria degli animali di George Orwell. Nel libro si parla di una fattoria in cui gli animali si ribellano e capiscono che per vivere tutti insieme sono necessarie delle regole condivise e giuste. Da lรฌ รจ partito il nostro cammino alla scoperta della Costituzione italiana, il nostro libro sacro.
Il primo passo รจ stato quello di capire quando, come e perchรฉ รจ stata scritta. Abbiamo ordinato cronologicamente i fatti per comprendere meglio la storia piรน vicina a noi e abbiamo scoperto che nel ย‘900 l’Europa รจ stata schiacciata dalle dittature ed ogni libertร  era calpestata. La Seconda Guerra Mondiale costรฒ la vita a 6 milioni di Ebrei, oltre che a Rom, portatori di handicap, oppositori politici ed omosessuali.
Dopo il bombardamento di Guernica (piccola cittร  spagnola), Pablo Picasso fece un quadro per rispondere alle armi con colpi di pennello. Questa atrocitร  finรฌ il 25 aprile 1945 grazie alle lotte dei partigiani e degli alleati.
In classe abbiamo approfondito l’argomento invitando prima la storica Mariuccia Salvati, che ci ha raccontato come รจ nata la Costituzione, e dopo Tina Costa, che ci ha testimoniato la sua esperienza di staffetta partigiana.
Questi incontri sono stati davvero emozionanti: conoscere chi ci ha dato la libertร , che spesso sottovalutiamo, รจ stato un privilegio.
Classe IV-A

70 ANNI DI COSTITUZIONE
Buongiorno (o buonasera). Vorremmo parlarvi della Costituzione italiana, che ci aiuta, in ogni momento della vita, a vivere insieme in armonia.
Dopo aver cominciato a capire che cos’era la Costituzione, abbiamo fatto una “passeggiata costituzionale” ed abbiamo capito che la Costituzione ci circonda, vedendo passo dopo passo tutti gli articoli.
Abbiamo creato un calendario che ad ogni mese spiegava uno dei principi fondamentali ed abbiamo partecipato ad un concorso con altre scuole di Roma. E’ piaciuto a tutti; ma, anche se non abbiamo vinto, per noi l’importante รจ partecipare. Per finire in bellezza siamo andati a visitare una mostra, lรฌ abbiamo riletto i 12 articoli per capirli meglio, abbiamo visto un video e sopra un tavolo c’erano dei tablet che potevamo usare per firmare sotto la firma del primo presidente della Repubblica Enrico De Nicola, di tanti anni fa. Al centro c’era la Costituzione originale.
Il 19 aprile, poi, una “storica costituzionalista” ha parlato ai 16 rappresentanti del Parlamentino scolastico del procedimento per l’elaborazione della Costituzione. Classe IV-D

INCONTRO CON BOUCHARD
Martedรฌ 24 aprile, per la festa della Liberazione, le classi quinte della scuola Di Donato si sono recate nel teatro per un incontro con lo scrittore del libro Fuochi d’artificio: Andrea Bouchard.
Emma, Lucia, Teo e Leo sono scesi prima per fare le prove della lettura animata che avrebbero fatto poco dopo davanti alle altre classi.
L’incontro รจ iniziato cantando Bella ciao poi Andrea si รจ presentato ed Emma, Lucia, Teo, Leo e Bianca, che nel frattempo li aveva raggiunti, hanno iniziato a leggere.
Emma interpretava Marta, Lucia era Sara, Teo Davide, Leo Marco e Bianca la narratrice.
Durante la lettura รจ stata cantata Fischia il vento.
Dopo la lettura Andrea ci ha raccontato di come gli รจ venuta l’idea del titolo e del fatto che si รจ ispirato alla storia di sua madre ma che tutto il resto รจ pura fantasia.
Ci ha anche cantato una canzone che ha scritto in onore del libro.
Quando Andrea ha chiesto se c’erano domande si sono alzate tante mani: “Perchรฉ hai intitolato il libro Fuochi d’artificio?” o ancora “Perchรฉ hai deciso di scrivere un libro sulla seconda guerra mondiale?” o “Perchรฉ hai deciso di interpretare una ragazza di 13 anni, quando tu sei un uomo adulto?”
Dopo le domande siamo usciti in cortile, abbiamo simulato la festa che รจ raccontata alla fine della storia del libro: ci siamo messi in cerchio e abbiamo iniziato a ballare mentre cantavamo Bella ciao e Fischia il vento. Alla fine abbiamo urlato “VIVA LA LIBERTร€!!”.

CHI IO?
“Chi io?” รจ il nostro motto. Siamo una classe “creativa”, strana e pazza, quindi succede molto spesso che qualcuno lo dica durante le conversazioni o semplici domande.
Grazie a queste due parole escono fuori delle risate travolgenti e quando si aggiunge anche “Che ho fatto?” le risate diventano un mare.
La cosa divertente รจ che anche Leonardo Da Vinci, nel Cenacolo, ha rappresentato il nostro motto, perchรฉ l’apostolo Andrea fa il gesto per dire “Chi, io?”
Mentre stavamo scrivendo รจ venuta a trovarci una nostra amica, ora in prima media. Ha scritto qualcosa per noi, che vogliamo farvi leggere:
-Chi…io? E’ una frase che i bambini portano sempre con sรฉ per tanti motivi: per perdere tempo, per fingere di non aver fatto niente o per fare arrabbiare la maestra, ma questi sono solo i motivi conosciuti. In realtร  i bambini regalano questa frase per far capire che a volte la loro innocenza รจ talmente dolce che puรฒ far svanire, sotto a un velo, il peso di uno sbaglio. E anche se non sembra, questi sbagli, dietro questa piccola frase, vengono apprezzati e migliorati con la tenerezza che essa trasmette. Ma la cosa piรน bella รจ farlo insieme e quindi perchรฉ non diciamo: “Chi…noi?”-
Classe IV-D

Alunni Di Donato