Il mondo a scuola Num.25

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(Numero 25 – Bimestre mag-giu 2019 – Pagina 14)

LA BELLEZZA DELLA POESIA
Giovedì 21 marzo siamo scesi giù a teatro per festeggiare la Giornata Mondiale della Poesia. Alcune classi hanno “declamato” per ricordare L’infinito di Giacomo Leopardi.
Un bambino della V-C ha scritto dei versi in dialetto marchigiano, usando infatti lo stesso dialetto di Leopardi. Mentre la interpretava, un suo compagno di classe, il fratello di un nostro amico, la traduceva.
Un bambino della III-D ha recitato una poesia, mentre gli altri la rappresentavano attraverso i gesti, e la poesia era proprio L’infinito.
Le seconde hanno inventato delle poesie. La II-D è salita sul palcoscenico utilizzando degli strumenti e alla fine un bambino ha detto “con i miei amici mi sento una poesia” e tutti l’hanno abbracciato.
La II-B invece ha letto una frase per uno; un bambino non riusciva a leggere ed un suo amico lo ha incoraggiato. La poesia parlava dell’amicizia infinita.
Ci siamo divertiti tanto per questo specialissimo 21 marzo.
Abbiamo capito che fare poesia non è difficile, basta aprire la mente e il cuore e con un pizzico di fantasia la poesia diventa melodia.
Possiamo pensare che il prossimo anno saliremo sul palco anche noi.
Classe III-B

GIORNATA DELLA POESIA
Era da un po’ che non salivamo su un palco, davanti a noi c’era un pubblico gigantesco di bambini e maestre, che sorridevano e applaudivano. Che emozione… e che felicità e orgoglio abbiamo provato nel partecipare alla Giornata Mondiale della Poesia!
Abbiamo recitato, e interpretato con la Mimesis, la poesia del poeta Giacomo Leopardi che si intitola “L’Infinito”. Poi abbiamo dedicato alla nostra scuola un componimento realizzato da noi in classe con il brainstorming:
La mia Scuola
La mia Scuola è come una madre
che ci tiene tutti insieme,
come una famiglia.
La mia Scuola è un dono prezioso,
è come una casa, e ci insegna la vita.
Lei è una stella che brilla nella notte
e ci orienta nel sapere.
Nella mia scuola c’è tanto Amore.
Mentre recitavamo una nostra compagna improvvisava una danza espressiva con un vestito coloratissimo del suo paese di origine.
Ci è sembrato di vivere un sogno.
Questa bellissima esperienza ci ha insegnato ad esprimerci con tutto noi stessi, superando ogni timore.
Classe III-D

IL RITORNO DELLE LEGGENDE
A chiunque stia leggendo vogliamo consigliare la lettura dell’Iliade, dell’Eneide e dell’Odissea.
Incontrerete nel cuore tre eroi che vi aiuteranno a crescere:
Achille, con il suo desiderio di gloria ci spiega che è meglio vivere dieci anni da lupo che cento da pecora e che la guerra porta la morte, anche se fatta in nome di un ideale o di un sentimento.
Il permaloso, prepotente, spietato Achille impersonifica e spiega il comportamento dell’ira e che a volte un po’ di cattiveria serve.
Enea, con il suo amore verso il padre e la famiglia, con il rispetto verso il volere degli dei, rappresenta la pietas. Enea, il pio, dice anche di non stare soli, di essere se stessi, di pensare agli altri. Ci piace Enea perché con il coraggio, la forza di volontà e la sua generosità ha ottenuto la vittoria nel suo cuore, perché la perseveranza va premiata e la pietà ci può salvare
Ulisse, con il lungo viaggio verso la sua terra ci insegna che non importa la meta ma il viaggio, ci fa capire com’è avere una famiglia, che non bisogna farsi ingannare dalle apparenze e che bisogna credere in se stessi. Con la sua curiosità e la sua saggezza riesce a superare tutti gli ostacoli. Ci è piaciuto perché fa le cose con decisione.
A noi hanno cambiato il modo di vedere le cose e ci hanno fatto capire l’importanza del lavoro di squadra per raggiungere i propri obiettivi, mettendo a rischio la propria vita.
E dire che noi faremmo qualsiasi cosa pur di non morire perché non siamo dotati di quei sentimenti. Li abbiamo persi quando abbiamo spezzato la fiducia, il legame fra noi, e tutti sappiamo come, quando e dove.
Abbiamo tutti errori e torti piccoli e grandi da rimediare, e per tutti c’è un modo di farlo.
Ecco perché ve li consigliamo.
Classe V-C

L’AMICIZIA È PER TUTTI
Vi vogliamo presentare la II-B.
Abbiamo tante lingue nella nostra classe, bambini che vengono da tanti paesi del mondo ma per parlare insieme abbiamo l’italiano. Siamo amici e ci vogliamo bene.
Giochiamo insieme, litighiamo qualche volta, ma facciamo prima o poi pace, perché per noi l’amicizia è la cosa più importante.
Se un bambino è triste o arrabbiato lo aiutiamo e lo consoliamo: gli facciamo tornare il sorriso!
Noi insieme lavoriamo con il gioco di squadra: lavoriamo mentre giochiamo e giochiamo mentre lavoriamo.
Aspettiamo con gioia chi rimane indietro e ci aiutiamo a vicenda; se sbagliamo non ci arrendiamo.
Siamo sicuri che la nostra amicizia non si spezzerà mai.
Avete capito com’è la nostra classe?
Ci ha fatto piacere conoscervi, alla prossima.
Ciao, adios, bye, salam, ni hao.
Classe II-B

Alunni Di Donato