Il mondo a scuola Num.39

(Numero 39 – Bimestre gen-feb 2022 – Pagina 13)

UN MARTEDI’ INSIEME
Martedì ci siamo riuniti nella nostra Di Donato perché abbiamo aderito alla settimana delle letture ad alta voce, Libriamoci.
La giornata è stata aperta dall’autore di ‘Federico. L’avventura di un re’, il nostro amico Marzio Bartoloni.
Ci ha raccontato che inventava delle storie della buonanotte ai suoi figli, e per questa si è ispirato alle persone e ai luoghi dell’Esquilino. Ci ha detto anche che ha avuto la prima idea nel nostro cortile, prendendo i nomi degli amici dei figli. Bella la pagina sul mercato, che ci ha ricordato il nostro di piazza Vittorio.
Dopo, noi ragazzi (ora in prima media) abbiamo letto le storie ideate per il concorso Pennino e Calamaio degli anni precedenti.
Livio: ‘Avrei preferito leggere quello che avevo scritto in quarta elementare, ma non l’ho trovato. Ogni tanto mi inventavo delle parole per migliorare il testo’.
Laura e Valeria: ‘Abbiamo letto insieme, dividendoci la storia che avevamo scritto. All’inizio non ci andava di leggerla, ci vergognavamo perché non ci convinceva il racconto, alla fine lo abbiamo letto su incitamento dei nostri amici. In fin dei conti però eravamo soddisfatte di averla raccontata’.
Diana: ‘Ho letto con Anna, all’inizio ero un po’ insicura perché avevo paura di sbagliare, ma dopo ero più rilassata e contenta di aver superato la mia preoccupazione. Anche noi ci siamo divise la storia, con Anna che leggeva le parole della protagonista’.
Alen: ‘Non ho potuto partecipare ma avrei voluto leggere il testo di quarta che mi ha fatto vincere, avrei scelto questo perché mi sembrava più interessante e profondo’.
Elena (terza media): ‘L’incontro è stata un’esperienza vivace che ha aperto la pista verso un processo di crescita, non solo mio ma di tutti i partecipanti. Abbiamo potuto condividere i nostri lavori ed abbiamo ascoltato quelli altrui imparando a capire quello che lo scrittore vuole comunicare, accompagnata da un grande divertimento per l’umorismo delle storie buffe scritte da ragazzi più giovani’.
Infine Sara, liceale ed ex studentessa della Di Donato, ci ha fatto sentire un paio di pagine del libro di Catia Proietti ‘Sulla strada di Iqbal’.
I giovani lettori di Libriamoci

CARI ADULTI, PROTEGGETECI SEMPRE!
In occasione della giornata mondiale sui diritti dei bambini, abbiamo visto il film ‘Iqbal – Bambini senza paura’.
Dopo una grande discussione e riflessione siamo arrivati a delle considerazioni molto importanti: i diritti dei bambini non vengono rispettati in egual misura in tutte le parti del mondo! Ci sono bambini molto poveri, senza cibo, e senza affetti; non protetti da nessuno, vengono imbrogliati, maltrattati e sfruttati da cattive persone.
La storia del film ci ha colpito talmente tanto, che ci verrebbe voglia di gridare al mondo intero, con tanta rabbia, che nessun bambino si dovrebbe trovare nella stessa situazione di Iqbal.
Tutti i bambini dovrebbero crescere in un ambiente sereno, piacevole senza mai essere obbligati a lavorare per poter vivere.
E proprio perché anche noi siamo piccoli, pensiamo che tutti noi bambini dovremmo andare a scuola; avere la possibilità di giocare, e vivere la nostra infanzia in modo tranquillo e spensierato, circondati dalla protezione e dall’affetto dei familiari e degli amici per crescere sereni e gentili.
Perciò, cari adulti, proteggeteci sempre, per farci volare sempre più in alto, sulle ali delle nostre speranze e dei nostri sogni!
I bambini della classe III-A della Scuola primaria Federico Di Donato

IL CORAGGIO
Il coraggio non è non avere paura, ma avere paura e saperla superare. Le persone pensano che i supereroi siano coraggiosi perché affrontano i loro nemici senza problemi, invece loro hanno paura come tutti ma sanno superarla.
Il coraggio, allora, è avere paura ma credere in noi e superarla.
Il coraggio non si dimostra solo vincendo le grandi battaglie ma anche quando sappiamo dire di no a ciò che è intorno a noi tutti i giorni e che riteniamo sbagliato.
Noi, ad esempio, troviamo sbagliata l’abitudine di comprare e consumare cose inutili durante le feste. Questo si chiama consumismo. Tutti noi dovremmo cercare di dire no alle pubblicità che quasi sempre ne sono la causa e ci inducono a correre per le strade con un’espressione frenetica come se fossimo inseguiti non si sa bene da chi e accalcarci nei negozi carichi di pacchi e pacchetti.
Noi, bambini della IV-A, auguriamo a tutti voi di avere coraggio e di trascorrere queste feste in pace e serenità e invece di regalare oggetti e farvi venire l’esaurimento nervoso per acquistarli… quest’anno provate a regalare affetto.
I bambini della classe III-A della Scuola primaria Federico Di Donato

Alunni Di Donato