In viaggio sul Binario30

C’è un nuovo spazio teatrale a pochi metri dalla stazione Termini. Offre un ricco programma di testi inediti e classici rivisitati, danza e musica, attento ai temi della contemporaneità e del sociale
(Numero 51 – Bimestre gen-feb 2024 – Pagina 5)

I binari della stazione Termini sono 29…poi c’è il Binario30, in via Giovanni Giolitti 159, proprio di fronte al Mercato Centrale. Un binario su cui viaggiano teatro, arte, inclusione e condivisione.
Un semplice ingresso su strada, un’insegna discreta, manifesti e locandine sulla porta. Dentro uno spazio nudo ed essenziale, in cui si respira un po’ l’atmosfera e il fermento delle storiche cantine romane anni ’70. I locali sono gli stessi che, da oltre 20 anni, ospitano l’Associazione Horti Lamiani, che organizza mostre di arte contemporanea ed eventi. Dallo scorso anno la sala – ristrutturata dall’associazione – è anche un teatro. ‘Voci, suoni, storie del mondo contemporaneo. In viaggio insieme, nessuno escluso’ è il titolo della rassegna in programma fino al prossimo aprile, con la direzione artistica di Caterina Venturini, attrice e regista che anima con passione lo spazio e che conosce bene l’Esquilino, anche perché ci abita.

Dal venerdì alla domenica,
ogni settimana un nuovo spettacolo

Dopo il diploma alla Bottega di Gassman, i laboratori nel carcere di Rebibbia e tante esperienze in generi diversi, Caterina Venturini ha maturato un’idea di teatro dalla valenza soprattutto politica e civile. Una scelta che si rispecchia nei 22 titoli in cartellone in questa stagione. Per tre giorni a settimana, dal venerdì alla domenica, vanno in scena spettacoli attenti ai temi della contemporaneità, multiculturali ed inclusivi, su testi inediti e ‘classici rivisitati’, con artisti italiani e stranieri e compagnie di detenuti.
Un’attenzione particolare, ci tiene a precisare la direttrice artistica, è dedicata alle differenti etnie che popolano l’Esquilino. E ci segnala il concerto del percussionista africano Seydou Kienou, la danza classica indiana di Marianna Biadene, il monologo sulla storia di una donna ospite di uno Sprar.
La stagione al Binario30 prosegue, in questo mese di febbraio, con un concerto di Badara Seck, senegalese, poeta e cantore della tradizione orale, con lo spettacolo ‘Me&Bakira’, le vicende di due donne nella Bosnia degli anni ’90, poi un allestimento de La Compagnia degli Eletti della Casa di Reclusione di Orvieto, realizzato in collaborazione con l’Università Roma3. E così via, con un nuovo spettacolo ogni settimana, fino al mese di aprile.

Un ‘punto di luce’ importante
su una strada complessa come via Giolitti

«Il rapporto con il rione si sta consolidando, ormai ci conoscono in molti, ma tanti preferiscono le repliche pomeridiane», ci racconta Caterina Venturini, «L’Esquilino, e in particolare via Giolitti, è la porta d’ingresso nella città, ed è una strada problematica, complessa, da molti ritenuta poco sicura, soprattutto la sera. Ma noi non abbiamo avuto finora veri problemi di sicurezza. Certo, un po’ di vigilanza sulla strada la facciamo, capita magari di allontanare il senza tetto che alza la voce. La sfida però è proprio quella di creare, in una situazione difficile, un presidio, uno spazio in cui la magia del teatro e l’offerta di cultura possano lasciare un segno, offrendo occasioni di conoscenza e opportunità di confronto».
E a questo proposito, c’è un’idea, per ora ancora un sogno, a cui Caterina Venturini tiene molto. È un progetto di animazione territoriale a cui Binario30 Teatro sta lavorando e che prevede eventi e iniziative condivisi dalle altre realtà già presenti sulla strada: il Mercato Centrale, la Discoteca Laziale, il Teatro Ambra Jovinelli, la scuola di italiano per stranieri della Casa dei Diritti Sociali. Si chiama ‘Via Vai Giolitti’: il sogno è fare di via Giolitti una ‘via delle arti inclusive’, per riqualificare una zona ritenuta degradata e pericolosa, e trasformare in un’area di benvenuto la prima strada e il primo rione che s’incontrano arrivando nella capitale, con un Binario30 luogo di arrivi e partenze, ma anche di accoglienza, scambio e conoscenza.

Paola Lupi

[BOX] BINARIO30 TEATRO
Via Giovanni Giolitti 159-163
Biglietto unico 10 euro,
Tessera socio annuale 2 euro
Per informazioni e prenotazioni:
www.binario30teatro.it
info@binario30teatro.it
tel. 064462009 | mob. 351.7830744