La percezione delle scuole per l’ottavo compleanno de Il Cielo

Sono trascorsi otto anni dal numero zero de Il Cielo sopra Esquilino…si sono susseguiti direttori, qualche redattore ha preso altre strade ed altri hanno ‘abbracciato questa’.
(Numero 46 – Bimestre mar-apr 2023 – Pagina 13)

Il giornale ha cercato di rinnovarsi, conservando intatto lo spirito: raccontare il rione nella sua storia e nelle sue tradizioni, condividere tra chi ci vive e chi ci lavora le bellezze ma anche i problemi che sono giornalmente sotto gli occhi di tutti, invitando chi di dovere a prenderne coscienza per trovare adeguate soluzioni.
Abbiamo pensato di proporre un piccolo sondaggio per comprendere la percezione del periodico, se viene abitualmente letto nell’ambiente dei nostri alunni e capire il relativo livello di gradimento. Hanno riposto 3 classi della secondaria della Bonghi (I-E, I-G con una forte adesione e la I-D) e 3 classi (III-C, IV-A, IV-D) della primaria Di Donato. Purtroppo altre 4 classi coinvolte non sono riuscite a partecipare.
Le risposte sono comunque interessanti. Su oltre 50 intervistati la maggior parte conosce il nostro giornale e lo apprezza ma ci siamo accorti che qualcuno lo legge saltuariamente o distrattamente, e ciò si evince da alcuni commenti, come considerarlo come un giornale ‘per ragazzi’, lamentare la troppa attenzione ai problemi rionali, chiedere un sito su cui leggerlo online oppure rubriche dedicate a teatro, cinema, manifestazioni. Si è obiettato anche che sia poco interessante per gli adolescenti. Piacciono soprattutto l’arte e la storia del rione, ma anche i problemi della zona riscuotono interesse, come pure l’intervento dei ragazzi. Due persone hanno citato l’impaginazione, l’uno criticandola e l’altro esaltandola. Tra i suggerimenti una rubrica sui libri, una di sport, interviste agli abitanti, un formato più piccolo, un angolo per gli scambi di oggetti. Una simpatica richiesta è stata quella di affidare la pagina centrale ad un creativo, per ricavarne un poster.
Alcuni chiedono di ridurre la pubblicità, che, tuttavia, occorre ricordare, attualmente copre esclusivamente i costi della stampa, trattandosi l’intera attività (scrittura, fotografia, impaginazione, diffusione, sito internet, social media) di volontariato totalmente gratuito.

Patrizia Pellegrini