Anziani al centro

Roma Capitale ha approvato una nuova regolamentazione per i Centri Anziani. In via San Quintino ci si prepara ma, nel frattempo, si continua con le tante attività in corso dedicate ai 700 iscritti, esquilini e non
(Numero 49 – Bimestre set-ott 2023 – Pagina 4)

Una novità in arrivo per quasi 150 Centri Sociali Anziani di Roma, che a breve si tramuteranno in ‘Case Sociali delle Persone Anziane e del Quartiere’. Lo scorso maggio, infatti, l’Assemblea Capitolina ha approvato una delibera che ne riformula il regolamento di gestione. Anche se non ancora pienamente operativa, la nuova normativa si pone l’obiettivo di ampliarne la vocazione aggregativa, sia verso il territorio circostante che verso le generazioni più giovani. Per saperne di più, abbiamo incontrato il presidente del Centro Sociale Anziani Esquilino, Raffaele Masciangelo, che ci ha accolto aprendoci i locali della sede di via San Quintino 11.
Ex professore universitario, già da anni Masciangelo è impegnato nel consiglio direttivo del centro Esquilino. Di recente, con le elezioni che lo scorso giugno hanno rinnovato le cariche, è subentrato alla precedente presidente. «Il nuovo regolamento è stato fatto principalmente per alcune strutture che sono diventate molto grandi, quasi aziende. Alcune di Roma, ma più in altre regioni, – ci dice – non mi aspetto però che per noi cambierà molto. Ogni centro dovrà dotarsi di un’associazione di promozione sociale a cui verrà affidata la gestione. Noi avevamo già costituito un’associazione in passato. Dovremo certamente adeguare lo statuto e rivedere un po’ la modalità con cui fare la rendicontazione, che comunque già oggi facciamo. Ci saranno alcune pratiche da sbrigare ma di sicuro l’amministrazione ci darà l’aiuto che sarà necessario».

È necessario un maggiore impegno delle amministrazioni

C’è da sperare che l’aiuto delle amministrazioni arrivi veramente. Il nuovo regolamento, oltre a definire il funzionamento delle case sociali, stabilisce anche gli obblighi in carico al Comune ed ai municipi. Il primo, oltre a garantire la disponibilità di un immobile ‘congruo’, ha in carico gli oneri per le utenze, gli accordi con la Siae e l’erogazione di un contributo annuale minimo per il sostentamento del circolo. Ai secondi, i municipi, spetta invece la manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi, oltre alla gestione burocratica delle convenzioni.
Visitando gli attuali locali ciò che si nota immediatamente è proprio la necessità di manutenzione. Inoltre, nonostante le strutture siano ampie e funzionali, la presenza di scale impedisce la frequentazione del circolo da parte di chiunque abbia difficoltà motorie. Questo rende certamente la sede fornita dal Comune non ‘congrua’ ad ospitare persone anziane. Tra l’altro, la normativa di rimozione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici risale al 1989: il fatto che in tutti questi anni non sia mai stato previsto nessun intervento di adeguamento è già di per sé una grave mancanza. Ma i problemi non finiscono qui: «Nel piano seminterrato sono numerose le infiltrazioni di umidità. Un nostro iscritto ha anche provato a rimediare, ma le mura sono ormai troppo fragili. Non appena si toccano l’intonaco viene giù. Servirebbe un intervento risolutivo», ci dice Masciangelo mostrandoci la sala principale del circolo.

Tante le attività in corso e i servizi offerti

In attesa di scoprire se la nuova normativa riuscirà o meno a cambiare le cose, anche riguardo la cura dei locali, il Centro Sociale Anziani Esquilino continua comunque con le sue attività di sempre. Gli iscritti sono oggi quasi 700, in buona parte provenienti anche da altre zone della città. Le attività classiche, come la ginnastica dolce, i balli di gruppo, i giochi di carte, lo yoga, la lettura, il cucito, riscuotono un discreto successo. Il fiore all’occhiello del centro però, ormai da diversi anni, è costituito dai corsi di mosaico tenuti in collaborazione con la Scuola Laboratorio di Mosaico di San Lorenzo. Oltre ad incontrare parecchio gradimento tra i soci, sono apprezzati anche al di fuori del centro.
Spesso si partecipa a concorsi e bandi, anche indetti da altri comuni o regioni. Non mancano naturalmente le tante occasioni per le attività aggregative svolte all’esterno. Gite, visite guidate, cene sociali.
Il centro offre poi diversi servizi utili agli iscritti. Ad esempio, fornisce informazioni e supporto sulle varie opportunità messe a disposizione da Roma Capitale, come le corse taxi gratuite o i soggiorni estivi riservati agli anziani: i Punti Blu al mare e i Punti Verdi nei parchi cittadini. Inoltre consente di accedere a convenzioni, come quella con l’Usi (i centri medici polispecialistici presenti anche all’Esquilino) che prevede l’acquisto della loro carta servizi sanitari ad un prezzo particolarmente agevolato.

Riccardo Iacobucci