Il mondo a scuola Num.51

(Numero 51 – Bimestre gen-feb 2024 – Pagina 13)

RAINY ADVENTURE
Piove! È il 5 dicembre 2023 e la coraggiosa IV-A sfiderà il diluvio romano per raggiungere il teatro ‘Le maschere’.
Abbiamo con noi l’occorrente per sopravvivere all’avventura e i nostri amici della IV-C hanno prestato impermeabili e ombrelli a chi ne è sprovvisto.
Alcuni di noi non sono affatto convinti: tuoni e fulmini illuminano l’aula e la luce si riflette sui volti dei compagni. È prima mattina e sembra sera…
– Avete le pinne? – Ci chiede scherzando Simone, il bidello. No! E siamo pronti per una doccia sotto le nuvole. Siamo tutti? Si parte!
Ci facciamo strada a fatica; raggiungiamo la fermata di via Labicana con una manovra azzardata, il primo autobus ci passa davanti, la gente è schiacciata come sardine, rinunciamo…
Tutti bagnati saliamo finalmente su un altro 3, una signora gentile si alza per farci spazio.
Il teatro si trova in un vicoletto di Trastevere, è piccolo e accogliente; non abbiamo con che asciugarci ma ci accontentiamo di un caldo riparo aspettando che ci raggiunga la IV-D e che la rappresentazione abbia inizio.
Lo spettacolo ‘Canto di Natale’ ci soddisfa, dura poco, ma ci trasmette il messaggio che tutti possono cambiare, come Scrooge.
Benché ancora umidi siamo pronti per un’altra doccia, invece stranamente non piove più.
Il viaggio di ritorno scorre tranquillo, qualcuno si lamenta dei calzini inzuppati ma le maestre ci incoraggiano, manca poco.
Arriviamo a scuola infreddoliti ma felici, come prima uscita dell’anno ci ha tenuto col fiato sospeso.
Nonostante la pioggia, il freddo e l’umidità, il giorno dopo eravamo a scuola, tutti e ventuno, allegri e pronti per una nuova avventura.
Uno per tutti, tutti per ventuno!
I bambini e le bambine della classe IV-A della scuola primaria Federico Di Donato

LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE
A novembre di quest’anno abbiamo fatto un incontro con una costituzionalista, la dott.ssa Francesca Della Valle, che ci ha spiegato la struttura della Costituzione italiana, dei suoi 139 articoli, delle leggi che i cittadini devono rispettare e in particolare della libertà di espressione. Sono temi molto importanti, visto che sono alla base della nostra Repubblica democratica.
Ma che cos’è la libertà d’espressione?
La libertà d’espressione vuol dire esprimere liberamente le proprie idee e i propri pensieri e la propria opinione senza essere giudicati dagli altri. Ci si può esprimere in modi molto diversi, ad esempio dipingendo, oppure col modo di vestirsi. Essere liberi di esprimersi è il diritto principale che spetta ai cittadini di ogni repubblica democratica. Una repubblica priva della libertà d’espressione non è considerata una democrazia. Però la libertà d’espressione ha anche dei limiti: ad esempio esprimere dei commenti razzisti, oppure fare stereotipi, o negare fatti realmente accaduti, come lo sterminio di molti ebrei, ed anche disegnare simboli che riportano epoche buie, sono forme di espressione che non vanno bene, visto che possono mettere a disagio gli altri.
Noi ragazzi della II-E pensiamo che la libertà d’espressione sia un bene per tutti, ma che deve essere usata come si deve.
I ragazzi e le ragazze della classe II-E della scuola secondaria IC Guicciardini

DIVENTEREMO PIU’ BUONI?
Quest’anno la festa di Ognissanti nella nostra scuola dell’infanzia si è tinta di allegria, perché tutti noi bimbi ci siamo travestiti da piccoli santi per ricordare quelli veri. Naturalmente ci hanno aiutato le nostre mamme: tutte loro hanno accolto con gioia ed entusiasmo la proposta della maestra Albertina e, seguendo i suoi suggerimenti, si sono messe all’opera e in vari modi hanno pensato a dei vestiti per noi. Chi ha cercato nell’armadio della nonna, chi ha chiesto ad una sarta di confezionare mantelli e tuniche. Ma che credete? Anche noi bambini abbiamo lavorato, ritagliato cartoncini, incollato e disegnato.
Ci sembrava di essere a Carnevale, ma abbiamo imparato molte cose sui più importanti Santi. Non mancava proprio nessuno, li abbiamo impersonati quasi tutti: San Francesco d’Assisi, Santa Lucia, San Pietro, San Patrizio, San Martino con tanto di cavallo e spada.
La cosa più importante, però, è stata che ci siamo divertiti un mondo!
I bambini e le bambine della sezione Materna della scuola paritaria Monte Calvario