Mostre cult a un passo da casa

Da Andy Warhol agli impressionisti: i musei militari di piazza Santa Croce in Gerusalemme si rilanciano ospitando capolavori di grandi artisti
(Numero 52 – Bimestre mar-apr 2024 – Pagina 8)

È uno dei più antichi e suggestivi complessi museali della Capitale e ha sede nel nostro rione. Parliamo della vasta area che si estende su piazza di Santa Croce in Gerusalemme – a ridosso delle Mura Aureliane e a fianco della Basilica – che include anche uno straordinario, e poco noto, comprensorio archeologico con i resti della residenza dell’imperatore Eliogabalo. Qui, oltre ad alcuni uffici distaccati del Ministero della Cultura, hanno sede il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali e due musei militari di proprietà del Ministero della Difesa: il Museo dei Granatieri e il Museo Storico della Fanteria.
Il Museo Storico della Fanteria, ospitato in un imponente edificio di tre piani stile liberty, aprì al pubblico nel 1959. Nelle 35 sale e 5 gallerie sono conservate armi, uniformi, bandiere, cimeli, plastici, relativi alla Fanteria e alle sue specialità, dall’antichità all’Unità d’Italia, dalle due guerre mondiali alla guerra di Liberazione. È stata quindi grande la sorpresa nello scoprire, grazie anche alla vasta risonanza avuta sui media e sui social, che proprio il Museo Storico della Fanteria ha ospitato prima una bella mostra sul maestro della Pop Art internazionale, Andy Warhol, e che dal 30 marzo è sede di un’importante esposizione dedicata agli impressionisti. ‘Impressionisti. L’alba della modernità’, in programma fino al prossimo 28 luglio, è infatti il primo grande omaggio promosso in Italia per celebrare i 150 anni del celebre movimento artistico. Circa 200 le opere esposte: protagonisti del percorso sono i grandi maestri dell’Impressionismo, Monet, Degas, Manet, Renoir, Cézanne, Gauguin, Pissarro, con molti dipinti provenienti da collezioni private e quindi poco noti.

Arte e memoria storica:
un singolare binomio da scoprire
e apprezzare proprio nel nostro rione

Si tratta indubbiamente di un evento di forte richiamo per romani e turisti e di una grande opportunità per l’Esquilino. Queste iniziative, infatti, valorizzano il rione e creano un indotto, portando i visitatori ad approfondirne la conoscenza e la fruizione. La ‘metamorfosi’ dello storico museo è stata possibile grazie a Difesa Servizi Spa, società in house del Ministero della Difesa, nata nel 2011 per rinnovare e valorizzare la peculiarità delle Forze Armate Italiane. L’attività di Difesa Servizi spazia in diversi settori. In particolare, il settore ‘Risorse Culturali e Sport’, oltre a gestire progetti in ambito sportivo, promuove iniziative per ampliare e sviluppare il ruolo culturale e sociale dei musei militari. Nel 2016, grazie ad un accordo con il Ministero della Cultura, i musei militari, concessi a Difesa Servizi Spa per la loro valorizzazione, sono stati inseriti nel circuito turistico nazionale, con l’obiettivo, attraverso accordi con soggetti pubblici e privati, di favorirne la conoscenza e la fruizione da parte dei cittadini. L’iniziativa interessa 14 musei militari in 7 città italiane. A Roma ce ne sono quattro: il Museo Storico dei Bersaglieri, il Museo Storico dell’Arma del Genio e i due musei dell’Esquilino: quello dei Granatieri e quello della Fanteria.
Nella nostra città, il primo destinato al nuovo utilizzo è il Museo Storico della Fanteria. Entrambe le esposizioni finora realizzate sono prodotte da Navigare Srl, un’azienda specializzata nell’organizzazione e l’allestimento di mostre in collaborazione con grandi enti e istituzioni. Lo spazio concesso si estende per circa 180 mq e occupa tutto il secondo piano dell’edificio. Navigare Srl, che ha sede a Milano, provvede alla realizzazione, alla promozione e alla gestione delle esposizioni, e ha già calendarizzate altre mostre nel polo museale di piazza Santa Croce in Gerusalemme.
È una bella novità per l’Esquilino: lo scopo, infatti, è anche offrire ad un pubblico più vasto l’occasione per ammirare la preziosa raccolta custodita nel museo militare, dal plastico della Battaglia di Zama, alla riproduzione in scala naturale di una trincea della Prima Guerra Mondiale. Un’opportunità per abbinare la grande arte alla memoria storica, un singolare binomio da scoprire e apprezzare proprio nel nostro rione.

Paola Lupi

[BOX] Il Museo della Fanteria
ha sede in Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9
È aperto al pubblico dal lunedì al giovedì 9:30 – 12:30 (ingresso per ultima visita ore 12:00)
e 14:00-16:00 (ingresso per ultima visita 15.30),
venerdì 9:00 – 12:00 (ingresso per ultima visita ore 11:30),
ultimi sabato e domenica del mese 9:00 – 12:30 (ingresso per ultima visita ore 12:00)
L’ingresso è gratuito.