Porta Maggiore

Ultima fermata Esquilino

Circa 500.000 persone ogni giorno attraversano il rione. Le centinaia di pullman, la nuova tramvia e la mobilità pedonale allo sbando stanno rendendo l'Esquilino un mero capolinea. Serve invece una regia unica che restituisca vivibilità, decoro, salute e sicurezza alla popolazione

Il ri-one di seconda mano

Ri-ciclo, ri-uso, ri-duco, ri-paro, ri-penso... Viaggio tra i luoghi dell'Esquilino dove si risparmia, si guadagna e si aiuta l'ambiente

La Metrovia che può (s)muovere la città

Un progetto nato dal basso che, se fatto proprio dalle amministrazioni, potrebbe rivoluzionare il trasporto pubblico romano, con ricadute positive anche per il nostro rione

La residenza imperiale degli Horti Spei Veteris

Poco rimane della magnificenza del complesso imperiale che sorgeva nell'area presso Porta Maggiore. Ma il racconto può ricostruire l'appartenenza identitaria dei luoghi

Ed ecco la Metro G

Dopo 104 anni quel che resta della Roma-Fiuggi diventa una linea metropolitana

Edicole. Luci della città

All'Esquilino, come nel resto di Roma, la crisi della carta stampata fa sentire i suoi effetti sulle attività di rivendita. Molte sono state già costrette alla chiusura. Chi resta cerca nuove fasce di mercato

Tornano a splendere i meravigliosi stucchi della Basilica sotterranea

Chiara Scioscia Santoro ci racconta l'intervento di restauro nell'ipogeo a Porta Maggiore

Porta Maggiore: da acquedotto a porta d’accesso alla Roma aureliana

L'evoluzione del monumentale arco divenuto uno dei fulcri del rione

Esquilino, rione “re delle acque”

Attraversando l'Esquilino ci siamo abituati a vedere giganteschi archi di epoca romana, ma non sempre ricolleghiamo quelle arcate all'acqua

A metà tra realtà e magia

Al confine dell'Esquilino, subito fuori Porta Maggiore, si trova la Basilica Sotterranea, recentemente riaperta al pubblico dopo un lungo lavoro di restauro.

Il mausoleo di Eurisace, ovvero la tomba del fornaio

(Numero 0 - Bimestre mar-apr 2015 - Pagina 4) Passeggiando per le strade dell'Esquilino, è ancora possibile imbattersi nel piacevole odore dei dolci e del pane appena sfornati. Suggestionati da questo profumo, potremmo chiederci: "Come preparavano il pane gli antichi romani?". La nostra curiosità può trovare risposta grazie...